Una bambina appassionata di cowboy,
che si diverte a confondere il 'lui' e il 'lei', che qualcuno
chiama Annabil parafrasando Buffalo Bill, mentre lei preferisce
farsi chiamare Buffalo Bella. E' la protagonista dell'omonimo
libretto di Olivier Douzou, che arriva a settembre nelle
librerie italiane, edito da Settenove. Giocando con le rime e le
parole di Douzou, che per la versione italiana sono state
affidate a Giusi Quarenghi, 'Buffalo Bella' narra dei dubbi di
una bambina alla ricerca della propria identità. Le belle
illustrazioni, rigorosamente in nero, a matita grassa, evocano
la ruvidità della narrazione e la sfocatura dell'identità che si
va definendo. Fino a realizzare, alla fine del percorso, che "Io
sono chi sono. Io sarò chi voglio". Buffalo Bella, reduce da un
grande successo in Francia, affronta un tema spinoso con la
delicatezza e la poesia adatte a un pubblico infantile, dai 6
anni in su.
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