E' di nuovo polemica, nel Milanese,
sulle rievocazioni storiche di un educatore e assessore
all'Istruzione di un comune dell'hinterland (a guida Pd) che da
una decina d'anni organizza delle "drammatizzazioni storiche" in
cui sfoggia divise da SS, manette e manganelli coinvolgendo gli
studenti a fini educativi per ricordare l'orrore
dell'oppressione nazista. Questa volta, dopo la denuncia di una
consigliere comunale della Lega, Paola Malcangio, è intervenuta
la prefettura, che con una lettera al sindaco della cittadina,
Cernusco sul Naviglio, ha richiamato alla "prudenza" per non
"turbare la coscienza civica" pur riconoscendo che si tratta di
un metodo educativo. Così, alla fine, la rappresentazione, pare,
si farà, ma senza simboli nazisti. Nell'aprile dello scorso anno
una interrogazione parlamentare di Debora Serracchiani al
ministro Minniti aveva stigmatizzato un patrocinio per una
rievocazione storico-militare a sfondo nazista a Cologno Monzese
(Milano) definita "grave revisionismo storico".
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