"E' la mia più bella chemio": l'ex
tycoon francese nonché ministro ai tempi di Francois Mitterrand,
Bernard Tapie, ha esultato così dopo la decisione dei giudici di
assolverlo nel processo che lo vedeva sul banco degli imputati
per "truffa" sul controverso arbitrato Adidas/Crédit Lyonnais.
Noto per il suo carattere vulcanico e le battute fulminanti,
l'ex presidente dell'Olympique Marsiglia, 76 anni, si trova in
gravi condizioni di salute, affetto da due tumori all'esofago e
allo stomaco.
Intervistata da BFM-TV, la moglie, Dominique Tapie, ha
dichiarato che oggi "è il piu bel giorno della sua vita. Siamo
tutti molto commossi e colpiti". Parlando dei magistrati che a
sorpresa hanno deciso di assolverlo, ha aggiunto: "Finalmente
gente che non ha paura".
Secondo la testimonianza di un parente, Tapie - sottoposto
attualmente a pesanti cure per combattere la malattia - avrebbe
commentato "E' la mia più bella chemio". Un'uscita che il
Paperone francese già pronunciò in passato, in omaggio ai tifosi
del Marsiglia che lo incoraggiavano ad andare avanti e dopo la
vittoria dei Bleus alla Coppa del Mondo.
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