Oltre
cinquemila scout provenienti da tutta la Campania e da diverse
regioni d'Italia hanno partecipato alla marcia per don Giuseppe
Diana tenutasi per le strade di Casal di Principe (Caserta) e
conclusasi nel piazzale davanti al cimitero, dove c'è la tomba
del sacerdote vittima dei clan.
"Don Diana era uno di noi" gridano gli scout con gli
inconfondibili fazzolettoni; già da ieri in oltre settemila
hanno invaso la città di don Diana nel trentennale
dell'uccisione, per testimoniarne l'esempio di martire della
legalità e di simbolo "troppo importante" per i più giovani.
Don Diana era scout, e nel suo percorso faceva da educatore
oltre che da "pastore di anime". In sua memoria, sempre oggi, è
stata scoperta una statua di bronzo all'interno della nuova ala
del cimitero di Casal di Principe, presente il sindaco Renato
Natale.
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