Ha raccontato che era fatto di
cocaina, eroina e cortisone Jashander Badhan quando nella notte
del 26 ottobre scorso ha ucciso con 67 forbiciate Sara
Centelleghe, dopo essere entrato nella casa della diciassettenne
a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, per cercare hashish in
modo da calmarsi.
E' questo in pratica il sunto, riferito oggi da alcuni
quotidiani, di quanto l'elettricista di 19 anni ha detto al pm
Gianpiero Goluccio, da cui ha chiesto di essere sentito in
carcere, assistito dal suo legale Roberto Grittini, dopo che la
scorsa settimana sono state chiuse le indagini.
Quella notte Badhan aveva contattato l'amica che era a casa
di Sara e le aveva chiesto (si legge nei messaggi) di fare uno
'scambio': cocaina in cambio di hashish. La coetanea di Sara è
scesa per incontrarlo ma nel frattempo lui, che abita
nell'edificio accanto, passando dai garage era salito al terzo
piano, è entrato nell'appartamento dove Sara dormiva, e l'ha
dilaniata senza trovare l'hashish, per poi tornare a casa.
Quando l'amica della ragazza gli ha riscritto chiedendo dove
fosse, ha risposto che i genitori gli avevano impedito di
uscire.
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