C'è anche Alessandro Sallusti tra i testimoni citati da Daniela Santanche, tra gli imputati a Milano per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato e dal quale ha dismesso le cariche.
Il nome del direttore de Il Giornale, nonchè ex compagno della ministra del Turismo, spunta tra i 36 indicati nella lista testi depositata dalla difesa alle parti in vista del dibattimento, il primo a carico della senatrice, che si aprirà domani mattina davanti alle seconda sezione del tribunale, presieduta da Giuseppe Cernuto. Il programma, salvo colpi di scena, dovrebbe essere la costituzione delle parti civili, tra cui alcune persone che non erano state ammesse in sede di udienza preliminare in aggiunta ai piccoli azionisti guidati da Giuseppe Zeno. Dopo di che, oltre al calendario delle udienze, si dovrebbe passare alla fase di ammissione delle prove.
E se i pm hanno depositato una lista di 18 testimoni, tutti i tecnici che si sono occupati del caso, Santanchè, tra gli altri, ha chiesto di convocare in aula alcuni dipendenti di Visibilia e, per esempio, i revisori dei bilanci di Bdo Italia e Rsm.
Sallusti, invece, dovrebbe riferire sulla vicenda del suo debito di 240 mila euro nei confronti di Visibilia in liquidazione srl, sulla successiva comunicazione del riconoscimento di tale debito del 29 gennaio 2024 e sul versamento di 30 mila euro, avvenuto lo scorso novembre.
L'episodio è tra quelli contestatI dalla Procura alla parlamentare e ai suoi coimputati, tra cui il compagno Dimitri Kunz, l'ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e le tre società del gruppo.
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