Un perito indicato dal tribunale di
Biella dovrà chiarire la natura dei proiettili con cui era stato
caricato il mini revolver del parlamentare Emanuele Pozzolo da
cui è partito il colpo la notte del Capodanno 2024, a Rosazza
(Biella), che ha ferito un uomo di 31 anni, Luca Campana.
Nel corso della prima udienza, due settimane fa, è emerso
infatti che le perizie della procura e della difesa sono in
totale contrasto. Il consulente della Procura Raffaella
Sorropago sostiene che si tratti di munizionamento da guerra,
vietato per uso civile. Il perito della difesa Pier Paolo
Soldati ha stabilito che i proiettili non rientrano in alcuna
classificazione proibita per l'utilizzo civile.
La giudice Cristina Moser già nella prima udienza aveva
annunciato la decisione di nominare un proprio perito. Oggi è
stato dato incarico a un esperto super partes, il dottor Felice
Nunziata. Il processo riprenderà a maggio con ulteriori
testimonianze di accusa e difesa.
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