Il nubifragio che ieri sera ha
colpito l'area dell'Alto Varesotto ha causato frane, allagamenti
ed esondazioni con evacuazioni di residenti e interventi per
liberare gli automobilisti intrappolati nelle loro auto, in
particolare nei comuni di Induno Olona e Valganna. L'ondata di
maltempo stamani si è attenuata.
I vigili del fuoco (con il supporto di alcune squadre inviate
dal comando provinciale di Milano) stanno operando
ininterrottamente dalle 19 di ieri, gli interventi urgenti sono
stati una cinquantina, alcuni dei quali ancora in corso.
Epicentro della perturbazione è stata la zona compresa tra
Varese, Induno Olona, Bregazzana e Valganna, tutti comuni a nord
del capoluogo.
Due frane si sono staccate a causa del dissesto
idrogeologico, una ha interrotto la statale della Valganna,
principale arteria viabilistica della zona, l'altra si è
staccata lungo la strada che porta al borgo di Bregazzana. Sul
posto, oltre ai tecnici Anas e ai vigili del fuoco, anche i
geologi, impegnati nel mettere la zona in sicurezza, entrambe le
strade sono ancora chiuse.
Riaperta alle 6 di questa mattina la strada che porta al sito
Unesco del Sacro Monte di Varese bloccata dalla caduta di un
grosso albero, rimosso all'alba. Situazione critica a Induno
Olona dove si registrano abitazioni allagate nella zona
industriale del Comune. Nella notte l'amministrazione comunale
di concerto con i responsabili della Protezione civile ha
attivato il Centro operativo, che tiene costantemente la
situazione sotto controllo. Alcuni residenti, nella notte, sono
stati evacuati ai piani superiori delle abitazioni dai vigili
del fuoco.
"La situazione stamattina - fanno sapere dal comando
regionale vigili del fuoco - risulta nettamente migliorata. Le
condizioni meteo in attenuazione hanno consentito una gestione
più agevole degli interventi residui, permettendo il rientro
delle squadre di rinforzo provenienti dai comandi di Milano,
inviate ieri per supportare il dispositivo locale".
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