Uno straniero è stato
arrestato nel pomeriggio a Pontedera (Pisa) dopo avere colpito
una commessa con una bottigliata in testa - ferendola in modo
non grave - in un tentativo di rapina in una profumeria del
centro. Prima ha chiesto di consegnare i soldi della cassa e di
fronte al rifiuto della donna le ha spaccato in testa una
bottiglia di birra, tentando di colpirne un'altra al volto
intervenuta in aiuto della collega, prima di fuggire ed essere
bloccato e arrestato dalla polizia. Le due commesse ferite
durante la colluttazione in profumeria sono state medicate al
pronto soccorso dell'ospedale di Pontedera.
In manette è finito un uomo che già da alcuni giorni stava
creando problemi alla comunità, probabilmente spinto dall' abuso
di alcolici e che oggi ha avuto una escalation. Prima di tentare
la rapina in profumeria proprio oggi avrebbe colpito con un
pugno anche un dipendente di un altro negozio nella stessa zona
e in precedenza aveva rubato generi alimentari da un
supermercato. L'episodio in farmacia ha innescato la protesta di
Confcommercio che ha sollecitato il sindaco a chiedere "un
incontro urgente con il prefetto perché Pontedera non è più una
città sicura". Per il direttore generale Federico Pieragnoli "la
situazione è ormai del tutto intollerabile ed è il momento di
agire con determinazione: chiediamo al sindaco di assumersi
immediatamente la responsabilità di richiedere un incontro
urgente con il prefetto, in caso contrario saremo costretti a
intervenire direttamente e con forza sollecitando e mettendo in
campo ogni azione necessaria per contrastare questa pericolosa
deriva".
Per l'associazione dei commercianti da mesi Pontedera è
luogo di episodi violenti e quanto accaduto oggi "deve segnare
un punto di svolta: non possiamo più accettare che la sicurezza
di imprenditori, cittadini e lavoratori sia messa
quotidianamente a rischio".
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