/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'In viaggio con Jacqueline', arriva in sala il film-favola di Hamidi

'In viaggio con Jacqueline', arriva in sala il film-favola di Hamidi

Il road movie che ha sbancato in Francia

ROMA, 12 marzo 2017, 08:48

di Francesco Gallo

ANSACheck

Il regista Mohamed Hamidi con Jamel Debbouze e Lambert Wilson - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il regista Mohamed Hamidi con Jamel Debbouze e Lambert Wilson - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il regista Mohamed Hamidi con Jamel Debbouze e Lambert Wilson - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dai produttori di 'Quasi amici' arriva in sala dal 23 marzo con Teodora 'In viaggio con Jacqueline' di Mohamed Hamidi, un road movie così fantastico da sembrare vero. Nel segno della favola e dei buoni sentimenti, il film mette in scena il singolare viaggio a piedi di un contadino algerino, molto Candide, di nome Fatah (Fatsah Buoyahmed) dal suo sperduto paesino in Algeria verso la sognata Parigi dopo essere stato invitato, insieme alla sua amata mucca Jacqueline, al Salone dell'Agricoltura. Cosa succede a Fatah e alla sua vacca di razza Tarentaise in questo lungo viaggio? Di tutto.

Capace naturalmente di conquistare con la sua semplicità, il contadino, di volta in volta, diventa amico di una compagnia di guitti, recupera lo scombinato cognato Hassan (Jamel Debbouze) e anche 'sdogana' il pessimista algido conte in rovina di nome Philippe (Lambert Wilson). Nel frattempo il suo viaggio bovino on the road verso Parigi diventa virale sui social, e questo mentre nel suo paese la silenziosa moglie dubita, ingiustamente, della sua fedeltà. Dice il regista di questo film che in Francia ha conquistato più di un milione di spettatori: "da molto tempo sognavo di girare un road movie attraverso la Francia, un paese che conosco bene, poiché, da quando avevo 17 anni, l'ho percorso lavorando come supervisore nei campi estivi.

E quando i bambini provenienti dalle periferie cittadine più difficili incontrano le persone che vivono in campagna, nascono dei momenti che riescono a toccarti in profondità. In viaggio con Jacqueline - continua - credo poi sia stato influenzato, a livello inconsapevole, da La vacca e il prigioniero, film del 1959 diretto da Henry Verneuil e interpretato da Fernandel, che da ragazzo ho visto almeno dieci volte".  E ancora il regista e sceneggiatore di origine algerina nato nel 1972 a Bondy, periferia parigina di Seine-Saint-Denise: "se qualcuno mi chiede SE è un film politico, rispondo sì, ma come in una favola ciò è sottinteso, non dichiarato apertamente. In questi tempi difficili di conflitti politici e religiosi volevo mostrare che gli individui, qualsiasi sia la loro origine, possono vivere insieme e condividere molto aldilà delle loro differenze di ceto, cultura e religione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza