Natalie Portman vuole diventare Julianne Moore nel nuovo film di Todd Haynes May December passato oggi in concorso al Festival di Cannes. C'era attesa per la nuova opera del regista americano che ha incantato nel 2015 con la storia lesbo di Carol, paladino di un cinema queer e comunque mai scontato.
Se in Carol il confronto, in un period drama ambientato nell'America di inizio anni '50, era tra Rooney Mara e Cate Blanchett qui il focus sono altre due attrici a confronto Julianne Moore e Natalie Portman, entrambe premiate con l'Oscar.
Quest'ultima interpreta una famosa attrice di Hollywood che per entrare meglio nel personaggio del suo prossimo film si reca in Georgia per conoscere da vicino, quasi indagare, la vera donna della storia ossia Gracie, interpretata da Julianne Moore.
Gracie ha occupato pagine e pagine dei tabloid per aver avuto una relazione due decenni prima con un ragazzino di appena 13 anni. Proprietaria di un pet shop, sposata e con figli, Gracie si è innamorata al punto di aver abbandonato tutto per cominciare una nuova vita con lui, il giovane Joe (l'attore coreano americano Charles Melton visto in Riverdale), giudicata dalla sua comunità, per la loro differenza di età.
Ora i due oggetti dello scandalo sono grandi, con altri figli, una casa grande piena di amici ma quel passato riaffiora quando nella loro vita si insinua l'attrice Portman. È stata la stessa attrice israeliana a proporre al candidato all'Oscar Haynes questo film, che lei stessa ha in parte prodotto e che si vedrà anche in Italia distribuito da Lucky Red. È chiaro che in questo intreccio pieno di sottintesi, scavi psicologici, traumi mai rimossi c'era la materia adatta per il regista. E i luoghi, i colori caldi, l'ambientazione paludosa e umida di Savannah sono stati ulteriori elementi di suggestione per questo melodrammone che non convince del tutto. Per Moore è il terzo film con Haynes dopo Safe e Lontano dal Paradiso, un vero sodalizio artistico.
"La storia - ha detto Haynes cui il centre Pompidou di Parigi dedica questo mese una retrospettiva - viene raccontata con una moderazione, un'intelligenza e una perspicacia avvincente, ti tiene in uno stato di costante attesa e incertezza morale su come si andrà ad evolvere, modi che ho trovato così eccitanti.
Questa storia parla di due donne, e il secondo personaggio era un personaggio incredibilmente complesso e ambiguo e Julianne Moore era l'ideale".
Avere una relazione tra maggio e dicembre, ossia tra due persone di grande differenza d'età continua ad essere un tabù sociale.
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