(di Luciano Fioramonti)
Novità negli orari e nei giorni di
apertura con la voglia di continuare a mettere in campo
iniziative ''per offrire alla città di Roma un punto di
riferimento culturale e artistico in evoluzione''. Palazzo
Merulana, la sede espositiva della Fondazione Elena e Claudio
Cerasi gestita da CoopCulture, riapre le porte al pubblico
affiancando ai capolavori della collezione permenante la mostra
dedicata alla scultrice e disegnatrice Roberta Meldini,
protagonista della scena della seconda meta del Novecento. La
retrospettiva, fino al 5 marzo, presenta più di 50 opere - 16
tra sculture in bronzo, cemento e terracotta e 36 tra dipinti,
incisioni e disegni - documentando l' attività dell' artista tra
i primi anni Settanta alla fine degli anni Novanta. ''Plastica
linearità e sinuosa tridimensionalità", a cura di Brigida
Mascitti, illustra tre tematiche predilette dalla scultrice: le
donne raccontate da figure monolitiche sinuose isolate; i
ritratti di persone vicine all' artista o personaggi
sconosciuti, appartenenti ceti sociali più disparati;gli
animali, soggetto "umanizzato e tipizzato", molto caro all'
autrice. Roberta Meldini (Rimini 1930-Roma 2011) seguì nel
suo lungo percorso artistico cominciato negli anni Cinquanta il
filo dell' 'elogio alla vita' cercando nelle varie forme
espressive ''un segno originale e distinto''. Le sue opere,
spiega la curatrice, ''mostrano tutte la medesima ieraticità
plastica, la forza espressiva del gesto, del pensiero, del
sentimento, la sinuosità viva della carne; sono figure
sorprendentemente umane e vitali, memori della grande tradizione
della scultura classica e novecentesca ma sempre reinterpretate
alla luce di una personalissima cifra stilistica che le rende
uniche nel loro genere e senza tempo". Nelle sue forme emergono
''le tracce dell'arcaico e dell'antico, del Quattrocento e del
Rinascimento, dell'innovazione di Auguste Rodin e
dell'espressionismo di Medardo Rosso''. Palazzo Merulana è
aperto dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 19. Gli accessi alle
sale espositive saranno limitati a 40 persone per fascia oraria.
La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria.
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