Raccoglierà alcuni tra i più
importanti reperti archeologici provenienti dalle capitali
dell'Assiria e oggi custoditi nei musei italiani la mostra "Dal
centro dell' impero. Nuove scoperte archeologiche dell'
Università di Udine nell'antica Assiria", visitabile al Museo
Archeologico Castello di Udine dal 12 dicembre al 30 aprile
2023.
L'evento intende celebrare il trentennale delle attività
dell'ateneo friulano in Siria e Iraq, ed è nato dalla
collaborazione tra lo stesso ateneo e i Civici Musei di Udine.
Ad annunciarlo oggi sono stati gli organizzatori, a ridosso
dell'ultima tappa della Maratona Digital Humanities, che
approderà a Udine dal 14 ottobre dopo aver toccato le Università
degli Studi di Verona, Bergamo, Modena e Reggio Emilia,
Ca'Foscari.
L'iniziativa, organizzata dal Dip. Studi Umanistici e del
Patrimonio Culturale dell' Università di Udine, con la
collaborazione del Comune, intreccerà arte, archeologia e
informatica umanistica in una successione di eventi, con la
presenza di circa 160 esperti coinvolti in 5 giornate, 6 tavole
rotonde.
"Lo scopo dell'ultima tappa della Maratona - spiegano gli
organizzatori - è fornire una visione a ventaglio delle
possibilità di applicazione dell'informatica umanistica in
diversi ambiti, linguistica filologia e letteratura, dalla
storia al cinema, all'arte e all'archeologia".
Tra gli altri eventi in programma dal 13 al 15 ottobre, nel
Museo di Casa Cavazzini a Udine saranno proiettati i video della
scoperta dei rilievi assiri di Faida (Iraq), che ha permesso a
un gruppo di archeologi dell'ateneo, coordinato dal prof.
Daniele Morandi Bonacossi, di ottenere il premio internazionale
dell'archeologia intitolato a Khaled al-Asaad. Il 14 ottobre ci
sarà un video collegamento da Faida con il prof. Morandi
Bonacossi, ordinario di Archeologia e Storia dell'Arte del
Vicino Oriente antico, per l'inaugurazione del primo parco
archeologico iracheno, che si aprirà il 16 ottobre. Nell'ex
chiesa di San Francesco, location della tavola rotonda finale
della Maratona, per concessione della galleria Copetti Antiquari
troverà spazio un'opera dell'artista coreano Kim Seung-Hwan.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA