"Animo, Cipputi!". Alla fondazione
Mast di Bologna una mostra racconta cinquant'anni di lavoro,
attraverso i disegni di Altan, creatore dell'operaio che fa
sorridere e riflettere dalle pagine di Repubblica e in passato
di altre testate.
Fino al 10 settembre, alla fondazione promossa da Gd che
quest'anno festeggia il secolo di vita, vengono proposte le
opere di un artista che ha saputo raccontare con grande acume e
irriverenza l'Italia e le sue trasformazioni degli ultimi
decenni.
Cipputi, l'antieroe-operaio di Altan, si inserisce nella
dimensione culturale di Fondazione Mast, da sempre impegnata sul
tema del lavoro, e di Gd, azienda specializzata in soluzioni
industriali che si caratterizza anche per responsabilità
sociale, welfare e solidarietà.
Il percorso è scandito per decenni, dagli anni Settanta alla
prima decade del nuovo millennio. 227 opere, di cui 201
originali e 26 stampe digitali. I pannelli raccontano gli eventi
salienti di ogni decennio: contratti nazionali, vertenze
fondamentali, clima politico, eventi internazionali, conquiste
sociali supportate dalle parole d'ordine di quegli anni per
mostrare il volto reale di Cipputi, della cui silhouette
verranno esposte quattro grandi sagome, con le quali dialogherà
simbolicamente un modellino del 'Monumento all'operaio' di
Pietro Perotti e Altan.
Il percorso espositivo propone inoltre il documentario 'Mi
chiamo Altan e faccio vignette' di Stefano Consiglio, in cui
l'autore di Cipputi racconta la nascita e l'evoluzione del suo
personaggio, ed è accompagnato da un catalogo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA