Un crocifisso dipinto risalente al
primo quarto del XIV secolo, noto come Crocifisso Corsi, entra a
far parte della collezione della Galleria dell'Accademia di
Firenze. L'opera è stata acquistata dal museo fiorentino per
650mila euro in occasione dell'ultima Biennale internazionale
dell'antiquariato a Firenze.
Il crocifisso si trova ora al piano terra del museo, accanto
alle opere degli artisti fiorentini del Duecento e Trecento.
L'attribuzione dell'opera al Maestro del Crocifisso Corsi,
anonimo di scuola fiorentina, è stato spiegato, si deve a
Richard Offner, nel 1931. Il Crocifisso proveniva dalla raccolta
che l'ingegnere Arnaldo Corsi lasciò al Comune di Firenze nel
1938. Dal 1952 è sul mercato antiquario e da allora è stato
annesso a varie collezioni private tra il capoluogo toscano,
Milano e Venezia, prima di giungere, oggi, alla Galleria
dell'Accademia di Firenze, tramite l'antiquario Fabrizio
Moretti. Sempre attribuita allo stesso autore è un'altra croce
dipinta, conservata alla Galleria de
ll'Accademia fino al trasferimento agli Uffizi nel 2019. Il
Crocifisso Corsi, una tempera su tavola, è arrivato alla
Galleria dell'Accademia in un buono stato di conservazione,
anche se mancante di alcune parti ed è stato sottoposto ad
intervento di anossia, operazione necessaria per evitare
attacchi di tarli.
"Arricchire il museo con nuove acquisizioni è un compito che
mi sono prefissa dall'inizio della mia direzione e dal 2016 ad
oggi possiamo contarne ben 17 - ha commentato Cecilie Hollberg,
direttrice della Galleria dell'Accademia -. Dopo il busto in
marmo di Napoleone di Lorenzo Bartolini, siamo lieti di
accogliere nelle nostre collezioni il Crocifisso Corsi, un'opera
realizzata nel primo quarto del XIV secolo da un pittore
fiorentino che prende il nome proprio da questa tavola: Maestro
del Crocifisso Corsi".
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