La pittrice inglese Cecily Brown,
per la prima volta, arriva a Firenze con la mostra Temptations,
Torments, Trials and Tribulations: l'artista, che ha saputo
reinventare il rapporto tra l'arte contemporanea e la grande
arte figurativa dei secoli scorsi, espone i suoi lavori, dal 30
settembre al 4 febbraio del 2024, al Museo Novecento e a Palazzo
Vecchio.
L'esposizione fiorentina propone oltre 30 lavori di Brown,
tra cui dipinti e opere su carta, per lo più inediti, nati da
una riflessione attorno alle Tentazioni di sant'Antonio,
soggetto ampiamente indagato dagli artisti nei secoli, come il
giovanissimo Michelangelo Buonarroti, che, secondo Giorgio
Vasari, si misurò con la riproduzione a colori di un'incisione
di Martin Schongauer. In via eccezionale, è stato spiegato,
verrà esposta nella cappella al piano terra del Museo Novecento,
una versione su tavola di epoca rinascimentale delle Tentazioni
di Sant'Antonio, proveniente da una collezione privata, che,
come quella attribuita al giovane Michelangelo - oggi conservata
al Kimbell Art Museum di Fort Worth in Texas e databile tra il
1487 e il 1489 -, deriva dalla stessa incisione di Martin
Schongauer.
L'esposizione prosegue nel Museo di Palazzo Vecchio dove
all'interno del Camerino di Bianca Cappello, amante del Duca
Francesco I de' Medici, si troverà una tela di Brown.
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