E' stato recuperato in Germania,
a distanza di oltre quindici anni dal momento del furto, il
quadro seicentesco 'La Presentazione di Maria al Tempio'
sottratto da ignoti la notte dell'8 maggio 2009 dalla chiesa di
Passera, frazione di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola). Il grande
dipinto, alto oltre due metri e di autore ignoto, era in vendita
sul sito della casa d'aste tedesca Hampel, con prezzo base di
30mila euro.
L'indagine, condotta dal pm di Verbania Gianluca Periani, ha
visto impegnati i carabinieri dei nuclei tutela patrimonio
culturale di Torino, Cagliari e Genova e i militari della
sezione di polizia giudiziaria della procura di Verbania. Il
ritrovamento risale al dicembre del 2023, quando un carabiniere
di Cagliari, monitorando il catalogo online della casa tedesca,
notò somiglianze tra un'opera che stava per essere venduta
all'asta e le fotografie del quadro rubato a Stresa, salvate nel
database dei beni culturali trafugati. Un anno più tardi il
quadro è stato sequestrato dalla polizia bavarese e oggi, nel
corso di una cerimonia a Verbania, restituito alla diocesi di
Novara. La posizione dell'ultimo possessore, un 66enne
originario della provincia di Roma, è al vaglio degli
inquirenti.
Negli anni la tela, che nel frattempo è stata oggetto anche
di un restauro e che presto tornerà nella chiesa di Passera, ha
cambiato più volte proprietario. "Abbiamo ricostruito in gran
parte la catena dei possessori, ma non ancora dal momento del
furto" ha spiegato il comandante del nucleo Tpc di Torino, il
maggiore Ferdinando Angeletti.
Il quadro, ha spiegato il parroco di Stresa don Gian Luca
Villa, "venne donato dalla famiglia Borromeo e tra le figure
ritratte vi è anche la contessa Isabella d'Adda, moglie di Carlo
III Borromeo". "Grazie - le parole di monsignor Fausto
Cossalter, vicario generale della diocesi di Novara - perché
state restituendo un pezzo di vita della comunità".
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