(ANSA) - ROMA - Alla 65/a edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino (5-15 febbraio) l'Italia corre con una storia davvero singolare di doppia identita' sessuale, VERGINE GIURATA dell'esordiente Laura Bispuri, mentre nella sezione Special scende in campo TORNERANNO I PRATI di Ermanno Olmi. E ancora, alla Berlinale 2015 approdano CLORO di Lamberto Sanfelice, SHORT SKIN di Duccio Chiarini e IL GESTO DELLE MANI di Francesco Clerici. Sul fronte tv alla Berlinale una delle fiction piu' attese dell'anno. 1992, la serie di Sky su Mani Pulite con protagonista Stefano Accorsi, aprira' lunedi' 9 febbraio la sezione dedicata alle storie televisive con il racconto di una delle pagine piu' inquietanti e per certi versi ancora oscure della storia italiana.
Protagonista di VERGINE GIURATA della giovane regista romana Bispuri, gia' vincitrice con i corti di un David di Donatello e di un Nastro d'Argento, e' Alba Rohrwacher. Girato tra l'Albania e Bolzano, il film e' ispirato all'omonimo romanzo di Elvira Dones (Feltrinelli) che racconta di una pratica tribale: il Kanun. Una legge che permette a una donna albanese, se giura di rimanere vergine, di avere gli stessi diritti dei maschi. E' il caso appunto di Hana, bambina cresciuta sulle montagne albanesi che, per sfuggire al suo destino, si appella a questa legge della sua terra prendendo il nome di Mark e rinunciando cosi' ad ogni forma d'amore. Il film e' una produzione Vivo film e Colorado con Rai Cinema, Bord Cadre films (CH), Match Factory Productions (D) ed Era Film (AL/KO).
TORNERANNO I PRATI di Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria racconta di una lunga notte in trincea in cima all'altopiano di Asiago. Siamo nell'inverno del 1917 e nessuno degli sfortunati soldati dell'avamposto conosce il suo destino da li' a poche ore. Il regista de Il mestiere delle armi rende omaggio alla generazione della Prima Guerra Mondiale con un film sobrio, minimalista e doloroso.
CLORO di Lamberto Sanfelice, gia' selezionato al Sundance, a Berlino nella sezione Generation 14plus, ha come protagonista invece una giovane attrice in ascesa, Sara Serraiocco (in tv Chiara nel film di Liliana Cavani 'Francesco'). Lei e' Jenny, 17 anni, con il sogno di diventare una nuotatrice di nuoto sincronizzato. La sua vita di adolescente a Ostia, sul litorale romano, e' sconvolta da un tragico evento e la ragazza e' costretta cosi' a trasferirsi in un piccolo paese di montagna, con il padre malato e il fratellino di nove anni. Si sistemano in una vecchia baita di montagna accanto a un hotel, dove Jenny inizia a lavorare come cameriera. Non rassegnandosi alla nuova situazione, promette a se stessa e all'amica Flavia che tornera' ad Ostia, per riprendere le gare di sincro.
SHORT SKIN di Duccio Chiarini, presentato a Venezia in Biennale College, racconta della difficolta' "di diventare uomini quando tutti ti chiedono di essere un maschio". Una commedia agrodolce di formazione con protagonista il 17enne Edoardo (Matteo Creatini) che, a causa di una malformazione al prepuzio, e' insicuro e impacciato con le ragazze.
Nella sezione Forum poi Francesco Clerici presentera' il documentario IL GESTO DELLE MANI. Al centro del film la scultura in bronzo. Una tecnica che ancora oggi ha gli stessi procedimenti del V secolo a.C., quando furono creati i bronzi di Riace. Francesco Rosi infine, sara' ricordato con la proiezione di Uomini contro (1970). ''La perdita di Francesco Rosi e' una perdita importante. I film di Rosi, con il loro potere esplosivo, sono ancora oggi validi'', ha detto il direttore della Berlinale Dieter Kosslick. 'Salvatore Giuliano' di Rosi vinse l'Orso d'argento per la regia a Berlino nel 1962 e nel 2008 il festival gli conferi' l'Orso d'oro alla carriera.
Vetrina internazionale e cinematografica poi per 1992, la serie di Sky su Mani Pulite che andra' in onda su Sky Atlantic a fine marzo. Prodotta da Wildside e diretta da Giuseppe Gagliardi (Tatanka) da una idea di Stefano Accorsi, ha tra i protagonisti lo stesso Accorsi, nel ruolo di uno spregiudicato manager pubblicitario, e, tra gli altri, Guido Caprino, Tea Falco, Miriam Leone, Alessandro Roja e Domenico Diele con anche, tra le altre, apparizioni di Bebo Storti.
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