Ad avere davvero paura di 'Blair Witch' di Adam Wingard sono solo le orecchie, bombardate per 89 minuti da urla e rumori.
L'atteso sequel, dopo 17 anni dal cult originale (The Blair Witch Project), in sala dal 21/9 con Eagle Pictures, torna così nella foresta di Black Hills (Maryland), ma sembra troppo preoccupato di far paura.
Un ritorno motivato
dalla volontà di cercare di svelare il mistero legato alla
sparizione della sorella di James Donahue (James Allen McCune),
Heather, avvenuta appunto 17 anni prima, e che in molti pensano
sia collegata alla leggenda della Strega di Blair.
Il gruppo di ragazzi è inizialmente ottimista, soprattutto
quando alcuni abitanti del posto si offrono di guidarli nella
foresta. Parcheggiate le auto, il gruppo si inoltra nel bosco,
ma nel corso di una notte infinita i ragazzi iniziano a sentire
intorno a loro una presenza, nulla di visibile e dunque anche
più spaventoso. E si rendono conto che la leggenda è molto più
reale e inquietante di quanto potessero immaginare.
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