Un film che ''ha tutto quello che ti aspetti dalla saga di Alien, cioè spaventare a morte il pubblico''. E' quanto ha detto più volte Ridley Scott, parlando di Alien: Covenant, secondo prequel diretto dal regista inglese della serie cinematografica cult da lui avviata nel 1979 con Alien, proseguita poi da altri registi. Dopo il viaggio all'indietro fino al primo incontro da incubo tra alieni Xenomorfi e umani, in Prometheus (2012), Scott prosegue il racconto con 'Alien: Covenant', nelle sale italiane dall'11 maggio con 20th Century Fox. Nel cast Michael Fassbender (che si sdoppia interpretando l'androide David, sopravvissuto al primo attacco di alieni, e il nuovo 'collega' robotico, Walter), Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride, Demian Bichir, e fra gli altri, in un cameo, James Franco. Un 'esplorazione delle origini che il regista di Blade Runner ha intenzione di continuare con due ulteriori prequel: il prossimo dovrebbe essere in produzione già nel 2018. Intanto, l'uscita di Alien: Covenant avrà come preludio il 26 aprile l'Alien day, giornata di eventi e maratone di film dedicata alla serie cinematografica. Sui dettagli della trama del prequel e il collegamento, in particolare della scienziata Daniels (Waterston, già fra i protagonisti di Animali fantastici e dove trovarli), con l'eroina simbolo della saga, Ripley/Sigourney Weaver, c'è ancora massimo riserbo. Stando alla sinossi ufficiale e ai primi trailer da brivido, che hanno rivelato anche un nuovo tipo di Xenomorfo, sappiamo però che i fatti si svolgono dieci anni dopo la fine di Prometheus. La nave spaziale Covenant, guidata dal capitano Oram (Crudup), in missione di colonizzazione arriva su remoto pianeta che sembra ideale per ospitare la vita. I membri dell'equipaggio, tra i quali l'androide Walter (c'è anche David che osserva da lontano) iniziano l'esplorazione e credono di aver trovato un paradiso. Si ritroveranno invece ad affrontare una terribile minaccia in una spietata lotta per la sopravvivenza. ''Per me l'horror è vera tensione, vera paura. E' molto difficile spaventare le persone. I film horror sanguinolenti di oggi ironicamente non fanno neanche paura - aveva spiegato Ridley Scott alla stampa americana durante una visita sul set in Australia -. Perciò ho pensato di ritornare a farne uno''. Tra le sfide del film, lo 'sdoppiamento' di Fassbender, che ha dato caratteristiche diverse ai due androidi: ''Volevo che Walter fosse più tipo Spock - ha detto l'attore a Entertainment Weekly - privo delle caratteristiche umane e i contenuti emotivi che sono programmati dentro David''. Rispetto a come i prequel si riallacceranno al primo Alien, il regista si è limitato a commentare: "Prometheus ha aperto la porta e ora siamo nel corridoio''. Scott comunque non ha escluso la possibilità che nei due prossimi prequel possa tornare anche Sigourney Weaver/Ripley 'ringiovanita' digitalmente. Ma il regista 79enne non pensa solo ad Alien: ha infatti già in cantiere anche un nuovo film di guerra, Battle of Britain, dedicato alla storica campagna del 1940 con cui la Luftwaffe tedesca, tentò senza riuscirci, di conquistare la superiorità aerea sulla Royal Air Force britannica.
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