(ANSA) - ROMA, 20 GEN -Secondo Steven Spielberg a differenza di quanto è successo ai Golden Globe, agli Oscar nella cinquina per il miglior regista (le nomination saranno annunciate il 23 gennaio) ci sarà anche qualche autrice. La candidata più accreditata al momento è senz'altro Greta Gerwig, attrice 34enne di grande carisma e versatilità, volto simbolo del nuovo cinema 'indie' Usa, che ha conquistato pubblico e critica con la sua opera prima Lady Bird, in arrivo nelle sale italiane il 1 marzo (tre giorni prima della Cerimonia degli Oscar) con Universal. E' una dramedy 'di formazione' al femminile, sull'identità e le radici nella quale un'originale adolescente (interpretata mirabilmente dalla 23 enne Saoirse Ronan, per la quale potrebbe arrivare martedì la terza nomination agli Oscar, dopo quelle per Espiazione del 2008 a per Brooklyn nel 2016), che si confronta con i suoi desideri, la sua voglia di libertà e di cambiamento. Il film sta facendo man bassa dei premi della stagione, comprese le vittorie di due Golden Globe come miglior commedia o musical e per la migliore attrice protagonista per una commedia o musical. Insieme a Saoirse Ronan brilla anche il resto del cast, da Laurie Metcalf (stella di Broadway, conosciuta in Italia soprattutto per la serie Roseanne) che per la sua prova nei panni della madre di Lady Bird potrebbe conquistare una nomination fra le attrici non protagoniste all'attore e drammaturgo Tracy Letts, da Lucas Hedges (Manchester By the sea) a Timothée Chalamet (protagonista di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino) e Beanie Feldstein. Nonostante la storia sia ambientata nella città d'origine di Greta Gerwig, Sacramento, nel 2002, anno in cui lei era diciannovenne, il film è meno autobiografico di quanto si possa pensare: ''Io ero l'opposto di Lady bird, seguivo le regole e volevo far felici tutti - ha spiegato ai Golden Globe l'attrice - regista, che firma anche la sceneggiatura -. Scrivere il film mi ha fatto esplorare qualcuno che sarei voluta essere, ma che non ero capace di esprimere a quell'età. Il personaggio è nato dalla mia immaginazione, ha preso vita quando l'ho visto recitare da Saoirse''. La protagonista, Christine, che pretende di essere chiamata da tutti con il nome che si è scelta, Lady Bird, è una 17enne all'ultimo anno del liceo cattolico. Il suo più grande desiderio è lasciare la fin troppo tranquilla Sacramento (''è il Midwest della California''), per iniziare la sua vita adulta in qualche prestigiosa università dell'East Coast. Un sogno che spaventa la madre Marion (Metcalf), iperesigente per quanto a suo modo amorevole, ma che il padre (Letts) decide di supportare, nonostante sia da poco rimasto senza lavoro. Nel frattempo la ragazza, che ha vissuto fino ad allora quasi in simbiosi con la migliore amica Julie (Feldstein), inizia ad esplorare l'amore e il desiderio, prima con Danny (Hedges) 'fidanzatino', all'apparenza, ideale, poi con il fascinoso e sfuggente Kyle (Chalamet). ''Molte giovani donne brillanti sono venute a dirmi che loro a 17 anni erano esattamente come Lady Bird - ha detto a Variety Saoirse Ronan, contenta del fatto che stiano emergendo sempre più filmmaker donne, capaci di creare ruoli di questa complessità -. Ciò che mi ha esaltato e spaventato nell'interpretarla è il fatto che lei si cali in diversi ruoli per capire quale le vada meglio. Un minuto fa spettacolo in palcoscenico e quello dopo è la fidanzata adorante. E' come se si mettesse alla prova tutto il tempo''.
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