C'è un anniversario da ricordare,
200 anni, ma la data del 16 agosto 1819 quando un pacifico
raduno a St Peter's Field a Manchester, allora nel pieno
sviluppo industriale capitalistico, di 60 mila persone che
chiedevano il suffragio universale venne spazzato via dalla
cavalleria e dagli Ussari della Corona inglese è per la storia
un punto fondamentale nella definizione della democrazia. E' al
il grande affresco d'epoca dell'Inghilterra post Waterloo che
con Peterloo il regista Mike Leigh porta in concorso a Venezia.
"La parola democrazia, rappresentanza, voce del popolo,
differenza di classe sono temi quanto mai rilevanti. Ogni giorno
ci si pongono davanti. I film lasciano sempre cose a cui
pensare: il massacro di Peterloo ci ricorda cosa c'è all'origine
della democrazia, quali sono i fondamenti della politica e
infine della libertà di pensiero", ha detto Mike Leigh
applaudito dalla stampa. Il 75enne grande regista ha
sottolineato però che "Peterloo non è affatto un film
nostalgico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA