Mai come quest'anno al Festival di Cannes si parte in musica con ANNETTE di Leos Carax, musical glam- rock che si annuncia pieno di sentimenti quanto irriverente e con gli Sparks autori della colonna sonora.
Leos Carax, famoso per i suoi film 'estremi' (Rosso Sangue, Gli amanti del Pont-Neuf, Holy Motors), torna a dirigere un film, ma per la prima volta in lingua inglese, e lo fa con un mega cast.
Distribuito in Italia da I Wonder Pictures, troviamo in ANNETTE Adam Driver, che interpreta Henry, mentre Marion Cotillard è Ann, cantante di fama internazionale.
I due vivono a Los Angeles e sono una coppia perfetta, ma con la nascita della loro figlia Annette, una bimba con un dono unico ed eccezionale, la loro vita cambia.
Sempre in concorso a Cannes troviamo poi anche CASABLANCA BEATS di Nabil Ayouch e, fuori concorso, due opere: ALINE, THE VOICE OF LOVE di Valerie Lemercier e THE VELVET UNDERGROUND di Todd Haynes.
CASABLANCA BEATS di Nabil Ayouch è intanto un evento per il cinema marocchino che non era in competizione dal 1962 con ÂMES ET RYTHMES di Abdelaziz Ramdani. Il film si svolge in un centro culturale nella periferia di Casablanca e dá voce a quei ragazzi del quartiere che trovano una via di fuga dalla realtà misurandosi con l'hip hop.
ALINE, THE VOICE OF LOVE, di e con Valerie Lemercier, racconta la carriera di una delle cantanti più famose di tutti i tempi: Céline Dion. A interpretare l'artista canadese la stessa Lemercier, anche lei cantante oltre che regista e attrice. E questo forse non a caso, perché alcuni tratti della sua vita sembrano rispecchiare quella della Dion e del suo defunto marito René Angélil.
C'è chi ha notato che il trailer presenta sì le canzoni di Dion e dettagli sulla sua vita, come il suo libro di fiabe che risale alle umili radici nel Quebec, ma non il suo nome. Il personaggio principale si chiama Aline Dieu e il suo manager diventato marito si chiama Guy-Claude.
Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense Todd Haynes non nuovo a film musicali, basti pensare a VELVET GOLDMINE che approdò a Cannes nel 1998, si misura invece con un mito del rock come THE VELVET UNDERGROUND, gruppo statunitense formatosi nel 1964 e attivo fino al 1973.
Una delle band rock più innovativa e influente dell'intera storia del rock, vera dark side della cultura 'alternativa' americana che anticipò punk e new wave, tanto estrema nella New York anni Sessanta da mescolarsi di diritto con avanguardie e circoli underground.
Troviamo così Lou Reed e un altro 'genio maledetto', come John Cale, studente di composizione trasferitosi negli States per lavorare con Leonard Bernstein, dare vita alla band che si chiamò Primitives, poi Warlocks, quindi The Velvet Underground (dal nome di una novella pornografica).
Nel 1993 si riunirono nuovamente per un tour mondiale, per poi sciogliersi definitivamente a causa dei dissidi interni e per la morte del chitarrista Sterling Morrison. Nel film di Haynes, performance e registrazioni inedite, interventi di Warhol e altre opere d'arte sperimentale.
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