Un mafia movie in commedia, tra
sparatorie e risate, e con protagonista una matura e solida
donna ucraina, una sorta di 'risolutore' in gonnella. Ecco in
estrema sintesi la leggera e divertente KOZA NOSTRA, opera prima
di Giovanni Dota in sala dal 5 maggio con Adler.
Si tratta di una co-produzione Italo-Ucraina (Pepito Produzioni
Film, UA Production con Rai Cinema) che deve molto
all'interpretazione della star della commedia ucraina, Irma
Vitovska. È lei infatti Vlada Koza che, una volta diventata
nonna, molla tutto e dai Carpazi raggiunge sua figlia in
Italia, piombandole in casa. Ma la ragazza, sposata con un
carabiniere, non apprezza molto l'ingombrante presenza della
madre che a un certo punto mette alla porta senza troppe
spiegazioni.
Vlada si ritrova così sola e senza un soldo nell'entroterra
siciliano ma, per tutta una serie di coincidenze, diventa poi
la governante di Don Fredo (Giovanni Calcagno), capo clan dei
Laganà appena uscito da galera, e della sua disfunzionale
famiglia mafiosa che lotta per non essere eliminata. In assenza
del padre, infatti, poco hanno potuto i tre figli del mafioso
del tutto inadatti al crimine, ma sarà proprio la solida Vlada a
mettere le cose a posto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA