Sarà "White Noise", scritto e diretto da Noah Baumbach, con Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Sam Nivola, May Nivola, Jodie Turner-Smith, André L. Benjamin e Lars Edinger il film di apertura, in concorso, della 79/a Mostra d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (31 agosto-10 settembre). Si tratta del ritorno al Lido di Noah Baumbach, dopo aver presentato nel 2019 "Marriage Story".
Per il direttore Alberto Barbera "valeva la pena di aspettare per avere la certezza che il film fosse finito in tempo. Adattata dal grande romanzo di Don DeLillo, Baumbach ha realizzato un'opera originale, ambiziosa e avvincente".
Allo stesso tempo esilarante e terrificante, lirico e assurdo, ordinario e apocalittico, White Noise racconta i tentativi di una famiglia americana contemporanea nell'affrontare i conflitti mondani della vita quotidiana, alle prese con i misteri universali dell'amore e della morte, e la possibilità della felicità in un mondo incerto. Il film "gioca con misura su più registri - sottolinea Barbera - drammatico, ironico, satirico. Il risultato è un film che esamina le nostre ossessioni, i dubbi e le paure radicate negli anni '80, ma con riferimenti molto chiari alla realtà contemporanea". Per Baumbach "è davvero meraviglioso tornare alla Mostra di Venezia, ed è un incredibile onore portare White Noise come film della serata di apertura. Questo è un luogo che ama tanto il cinema, ed è un'emozione e un privilegio unirsi agli incredibili cineasti che hanno presentato qui i loro film".
Distribuito da Netflix, White Noise è basato sul libro di Don DeLillo, scritto per lo schermo e diretto da Baumbach, e da lui stesso prodotto da con David Heyman e Uri Singer. Sarà proiettato mercoledì 31 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
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