Centoventimila spettatori, 12% in
più nelle sale, cinquemila accreditati da 51 Paesi: Il Cinema
Ritrovato e la Cineteca di Bologna festeggiano la 37/a edizione
del festival, hanno salutato gli ospiti internazionali nella
serata di ieri con la proiezione in piazza Maggiore del restauro
di Una storia vera di David Lynch e rilanciano già da domani,
martedì, con Quién sabe? di Damiano Damiani, un cartellone di
classici restaurati in piazza Maggiore che proseguirà fino a
domenica 9 luglio.
Un'edizione che, fino alle serata di ieri, ha messo in fila
470 film per 290 proiezioni in sette sale della città (50mila
gli ingressi nelle sale), per raccogliere poi frotte di
spettatori in piazza Maggiore, dalla sera inaugurale con Io ti
salverò di Alfred Hitchcock, proseguendo con Bellissima di
Luchino Visconti, fino a "debordare" con le proiezioni dei film
di Bertolucci (The Dreamers) e Lynch (Una storia vera). Due
serate di maltempo hanno impedito le proiezioni in piazza, ma
hanno regalato a 1.200 spettatori, nel caso del Ventaglio di
Lady Windermere di Ernst Lubitsch, la bellezza di un
cine-concerto con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
all'Auditorium Manzoni.
Molti i protagonisti internazionali che hanno partecipato al
festival: da Joe Dante a Wim Wenders, da Ruben Östlund a Thelma
Schoonmaker, Luca Guadagnino, Barbet Schroeder, il direttore del
Festival di Cannes Thierry Frémaux, Jonathan Nossiter, Pupi
Avati, Pino Donaggio, Sophie Seydoux della Fondation Jérôme
Seydoux-Pathe, Sidonie Dumas di Gaumont. E poi gli ospiti giunti
a sorpresa: Matt Dillon, Costa-Gavras, Christi Mungiu, Philippe
Le Guay.
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