Dopo giorni di silenzio, Netflix
ha finalmente commentato il gigantesco scandalo che ha travolto
il suo principale film candidato agli Oscar Emilia Pérez
mettendo a rischio una o piu' delle 13 nomination del film.
"Penso che sia davvero un peccato per le persone
dall'incredibile talento che hanno realizzato un film
straordinario", ha detto la Chief Content Officer Bela Bajaria
affrontando la controversia durante un'intervista al podcast The
Town.
A scatenare la polemica sono stati una serie di vecchi tweet
razzisti di Karla Sofía Gascón, candidata a miglior attrice
protagonista per il ruolo del narcos messicano Juan 'Manitas Del
Monte che dopo la trasformazione in donna diventa Emilia. "Se
guardiamo alle nomination e a tutta l'ammirazione ricevuto dai
premi, è davvero un peccato che questo abbia distolto
l'attenzione da questo incredibile film che Jacques Audiard — un
regista straordinario — ha realizzato. È davvero un peccato per
molte persone, come le co-protagoniste Zoe Saldaña e Selena
Gomez", ha detto la Bajaria.
Quanto all'interrogativo se Netflix abbia peccato di
omissione per non aver studiato a priori le attivita' della
Gascon sui social, la responsabile dei content ha detto che "non
e' veramente pratica comune per noi di andare a rivedere i
vecchi tweet. Ora ci si sta ripensando".
La Bajaria ha detto che, nonostante tutto, Netflix non si
pente di aver comprato il film: "E' incredibile e coraggioso e
ha risuonato in tantissime persone in questo modo".
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