Per quasi un quarto di secolo l'Fbi
controllò i movimenti di Gabriel Garcia Marquez, che è sempre
stato molto vicino a Fidel Castro e Cuba. A rendere noto che il
Nobel colombiano era finito molti anni fa nel mirino dell'Fbi è
stato il Washington Post, che ha fatto conoscere quanto scritto
in una serie di documenti declassificati dei quali il quotidiano
è entrato in possesso. Gli 007 americani aprirono il dossier per
ordine di J. Edgar Hoover, per anni potentissimo capo dell'Fbi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA