(di Marzia Apice)
IRENE FACHERIS, PARITA' IN PILLOLE.
IMPARA A COMBATTERE LE PICCOLE E GRANDI DISCRIMINAZIONI
QUOTIDIANE (Rizzoli, pp. 208, 18 euro)
Le molestie e la cultura dello stupro, il "body shaming" e il
"revenge porn", la violenza ostetrica, il "glass ceiling", quel
soffitto di cristallo che impedisce l'avanzamento di carriera
per motivi razziali o sessuali; e poi la "mascolinità tossica",
sulla base della quale vengono cresciuti bambini che
diventeranno uomini incapaci di esprimere la propria emotività,
di mostrarsi deboli, che non tollerano di essere "meno" rispetto
a una donna. Infine il linguaggio, fondato sempre sul maschile,
come se questa modalità non provocasse conseguenze di tipo
sessista. C'è ancora molta strada da percorrere per una vera
uguaglianza tra i sessi e perché tutti, anche chi non si sente
né uomo né donna, abbiano le stesse opportunità secondo Irene
Facheris, autrice di "Parità in pillole" (Rizzoli), manuale nel
quale insegna come contrastare e difendersi da discriminazioni e
pregiudizi.
Nato dalla videorubrica per ragazzi tenuta dall'autrice su
YouTube dal 2016 al 2019, il libro non ha pretesa di
indottrinamento, ma solo di far comprendere a chi legge,
partendo da una snella base teorica, quante sono le
discriminazioni subite da tutti - non solo dalle donne, ma da
ogni categoria di soggetti - quotidianamente nella società.
Chiedendo chiaramente al lettore di sospendere il giudizio e
prepararsi ad accogliere punti di vista inediti, Facheris
dispensa con intelligenza le sue "pillole", brevi frasi che
sembrano tanti piccoli "mattoni" utili a iniziare a costruire
una società davvero inclusiva.
Il libro si rivolge a tutti, ma appare perfetto per il
linguaggio adottato proprio per i più giovani, sui quali occorre
investire oggi se vogliamo ottenere rapporti finalmente paritari
domani. Se davvero "il personale è politico" (ne è convinta
Facheris), dobbiamo partire da noi stessi, dai nostri piccoli
privilegi rispetto ad altri e dalle discriminazioni che
inevitabilmente anche noi subiamo, per poi coinvolgere nella
nostra battaglia le persone che abbiamo attorno: la parità - per
tutti - non è un lusso o un miraggio, ma un'opportunità per
essere felici a cui abbiamo diritto e per cui vale la pena
impegnarsi.
JOHN GRAY, MARTE E' DI GHIACCIO VENERE DI FUOCO. IL METODO
MARTE E VENERE PER CAPIRE E GOVERNARE LE DIFFERENZE BIOLOGICHE
TRA UOMINI E DONNE (Rizzoli, pp.336, 13 euro)
Fondendo consigli pratici da applicare nel nostro quotidiano,
una buona dose di umorismo e un bel po' di saggezza, John Gray
usa la scienza per aiutare le coppie a percorrere la via,
difficilissima, della comprensione reciproca nel suo "Marte è di
ghiaccio, Venere di fuoco". Riprendendo il suo celebre metodo
"Marte e Venere" ideato ormai 25 anni fa, lo psicosessuologo e
terapeuta della famiglia fa vertere il suo discorso non tanto
sulla parità, che anzi sembra essere abbastanza sottintesa,
quanto sulla necessità di spiegare in modo semplice come la
distanza che spesso separa l'universo femminile da quello
maschile abbia una base biochimica che risiede nei nostri
ormoni. Ossia il diverso modo di sentire e di agire che uomini e
donne hanno dipende direttamente dalla produzione di ormoni, che
ovviamente differiscono in base ai sessi, il testosterone per
l'uomo, l'ossitocina per la donna.
Proprio perché la vita di oggi è già di per sé ingarbugliata
e complessa, non ha proprio senso, secondo Gray, complicarsela
ulteriormente da soli: accettiamo di essere biologicamente
diversi e ripartiamo da lì, venendoci incontro. Nel suo libro
l'autore offre dunque al lettore alcuni consigli per assicurarsi
sempre una giusta quantità di "ormoni del benessere", utili per
affrontare il diverso modo di comportarsi di fronte a un
problema, di vivere i sentimenti e di approcciare la vita. Da
non perdere le appendici alla fine del libro, ma non prima di
aver letto il paragrafo dedicato alle "18 vitamine dell'amore",
un piccolo elenco di azioni - dall'essenziale "volersi bene" al
coltivare le amicizie, dal creare occasioni speciali
all'accettare l'aiuto esterno nella gestione delle mansioni
quotidiane - che davvero non dovremmo mai dimenticare di
regalare a noi e al nostro partner.
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