BÄRBEL WARDETZKI, 'PRONTO SOCCORSO
PER VITE STAGNANTI' (FELTRINELLI, PP. 192, EURO 17)
"L'unica costante è il cambiamento", affermava il filosofo
Eraclito di Efeso. Un concetto ribadito dalla psicologa e
psicoterapeuta tedesca Bärbel Wardetzki (1952) in questo libro
dal titolo 'Pronto soccorso per vite stagnanti', un manuale che
insegna a non lasciarsi ingabbiare dalla paura di affrontare
nuove sfide.
Per vivere felicemente serve capacità di adattamento: "Anche
e soprattutto in momenti di grandi sconvolgimenti sociali, come
quelli che stiamo vivendo, tale flessibilità si rivela
necessaria. Se invece rimaniamo attaccati al vecchio e cerchiamo
in tutti i modi di mantenere quanto ci è familiare, ostinandoci
nel voler decidere come debbano andare le cose, incappiamo in
seri problemi", scrive l'autrice che nel saggio definisce la
vita un "continuo incontro tra noto e ignoto, tra vecchio e
nuovo, tra sicurezza e incertezza".
Cambiare può essere meraviglioso o terribile, dipende dal
modo in cui si affrontano le trasformazioni: "La paura del nuovo
è comprensibile, perché non sappiamo ancora come affrontare le
mutate condizioni, né sappiamo se saremo in grado di gestirle".
Quando subentra lo sconforto bisogna tenere a mente una frase
del filosofo greco Epitteto: "A preoccuparci non sono gli eventi
in sé, ma il nostro modo di considerarli".
Il destino non lo possiamo cambiare, tuttavia possiamo mutare
prospettiva. Wardetzki fa l'esempio dei limoni che sì sono
aspri, però con i limoni si possono preparare anche cose
squisite: "li possiamo spremere, addolcire con un po' di
zucchero, aggiungervi acqua e ottenere una dissetante limonata.
Questo processo non trasforma il limone in qualcosa di
differente da quello che è, ma gli dà un nuovo significato",
scrive.
Tra gli altri libri dell'autrice: 'Pronto soccorso per
insicuri cronici' (2016), 'Egoisti, egocentrici, narcisisti &
Co.' (2017), 'E questo sarebbe amore?' (2021).
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