(di Marzia Apice)
Trovare le parole più giuste,
facendosi aiutare dai disegni e dal potere della fantasia, per
passare il testimone della Storia ai più piccoli, stimolando
domande e curiosità, parlando di quanto coraggio e valore civile
ebbero le donne e gli uomini della Resistenza, di temi come
libertà e pace, ma senza nascondere il dolore e la ferocia della
guerra: un aiuto per famiglie e scuole in questo senso può
arrivare come sempre dai libri che, spaziando dal romanzo al
graphic novel, riescono a delineare un quadro chiaro di ciò che
accadde nel nostro Paese negli anni bui del nazifascismo e di
come, quel 25 aprile di 80 anni fa, ci liberammo dalla
dittatura.
Si intitola "Liberi tutti" (TS Edizioni, pp.48, 14 euro) il
libro di Sabina Colloredo, che mette al centro Emilia, una
ragazzina costretta a rifugiarsi in campagna con i genitori e il
fratello per via della guerra: coraggiosamente e con astuzia,
la piccola riesce a salvare Ernesto, un giovane partigiano con
il quale nasce una speciale e tenera amicizia. Corredato dalle
illustrazioni di Natascia Ugliano, il libro, perfetto dai 7 anni
in su, si chiude con il capitolo "Le parole per capire" in cui
vengono spiegati alcuni vocaboli presenti nel testo.
"Dimmi cos'è il fascismo. I ragazzi di ieri lo raccontano a
quelli di oggi" (Feltrinelli, pp.160, 15 euro), a cura di Laura
Gnocchi e Gad Lerner affronta il tema dell'importanza della
memoria proponendo interviste a partigiane e partigiani: con le
loro testimonianze, accompagnate dai disegni di Piero Macola, i
protagonisti spiegano non solo come andarono i fatti, ma anche
quanto sia importante ricordare che la libertà non è un regalo
per sempre, ma che dobbiamo guadagnarcela ogni giorno.
E' ispirato alla storia vera del pilota irlandese salvato da una
bambina italiana durante la Seconda Guerra Mondiale il libro
"Salvate il soldato Jack" (Piemme, pp.176, 16.50 euro) di
Federica Seneghini: pensato per i lettori dai 10 anni, il volume
racconta di Carla e di come divenne una piccola partigiana,
aiutando un aviatore irlandese, miracolosamente salvo dopo che
il suo aereo era stato abbattuto, a raggiungere la sua base
militare senza destare sospetti.
Sempre con Piemme esce "Lo zaino del partigiano" (pp.144, 16.50;
dai 10 anni) scritto a quattro mani da Pino Pace e Tatjana
Giorcelli: nel libro il racconto di come nel 1943 uomini e donne
senza divisa misero qualcosa in uno zaino (un fazzoletto, un
recipiente per cucinare e mangiare, mappe, un pezzo di sapone,
un libro, una matita, un piccolo strumento musicale e qualcosa
per consolare la nostalgia di casa, come una lettera o una
foto), si allontanarono dalle loro case per unirsi alle
formazioni partigiane e poi, fino alla primavera del 1945,
combattere contro gli oppressori nazi-fascisti.
Torna in una nuova edizione "Fuochi d'artificio" (Salani,
pp.320, 15.90 euro) di Andrea Bouchard che firma una grande
avventura partigiana e una straordinaria storia d'amore e di
amicizia: il libro, dal quale sarà presto tratta una serie tv in
onda su Rai 1 prodotta da Fandango e Matrioska in collaborazione
con Rai Fiction, trasporta i giovani lettori sulle Alpi
piemontesi per raccontare la storia di Marta, una tredicenne
impaurita che aiuterà la Resistenza tirando fuori coraggio,
grinta e fantasia. I ricordi dell'infanzia, che seppur dolorosi,
sono necessari per ricostruire le proprie radici, scoprendone il
valore: David Sala narra ai ragazzi la storia dei suoi nonni,
Antonio e Josep, che si distinsero nella guerra e nella
Resistenza, nel libro "La forza degli eroi" (Gallucci, pp.176,
24 euro). In questo emozionante graphic novel l'autore, con il
suo caratteristico tratto onirico, un uso del colore spiazzante
e ipnotico, rievoca i racconti degli adulti origliati dalla
cameretta da bambino, descrive le foto ritrovate per caso, ci
mostra il ritratto da giovane di uno dei suoi nonni, dipinto nel
campo di concentramento, dove fu detenuto.
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