La scrittrice inglese Edith Hall e la scrittrice turca Ece Temelkuran sono cittadine onorarie di Palermo. Il riconoscimento è stato consegnato dal sindaco Leoluca Orlando al Museo Salinas nel corso della quinta edizione del Festival delle Letterature Migranti alla presenza del direttore artistico Davide Camarrone.
Orlando ha sottolineato l'importanza dell'opera delle due autrici e il loro "contributo fondamentale per Palermo che si propone nel Mediterraneo quale città delle Letterature, luogo di incontro di scrittori, autori e intellettuali per la nascita e la diffusione di una nuova prospettiva di pace, dialogo e di comunione tra popoli". Insieme alla pergamena, il sindaco ha consegnato una copia della Carta di Palermo che afferma che la mobilità è un diritto umano inviolabile. "E' un vero piacere accettare questa cittadinanza - ha detto Edith Hall - Adoro la Sicilia e l'Italia. Aristotele è il mio filosofo preferito, purtroppo non ha mai visitato l'Italia mentre i Pitagorici ed altre generazioni filosofi erano qui, in Magna Grecia. Quindi sono molto felice di accettare questa cittadinanza. Ho seguito gli ultimi avvenimenti e so che molte persone attraversano il Mediterraneo e cercano la salvezza qui. Continuerò a seguirvi Grazie". "Molte grazie. Il Mare nostrum è sempre stato un luogo in cui sono passate le speranze degli esseri umani ma in cui si sono consumate anche molte tragedie - ha detto Temelkuran - In quest'epoca così strana sappiamo che la solidarietà e l'amicizia sono dei valori che possono davvero aiutare gli uomini".
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