"Tornare oggi in queste aule, vedere
voi ragazzi pieni di sogni e speranze, mi emoziona e mi ricorda
quei giorni straordinari in cui anch'io sedevo al vostro posto,
con mille domande e una gran voglia di fare qualcosa
d'importante. Prima di iniziare, permettetemi un pensiero
rivolto proprio a voi studenti: aprite cuore e mente. Custodite
con cura i vostri sogni e coltivateli ogni giorno". Così Santo
Versace nella sua lectio doctoralis, letta davanti al magnifico
rettore dell'Università degli Studi di Messina, Giovanna
Spatari, ai docenti, alle studentesse e agli studenti, prima di
ricevere dall'ateneo il dottorato honoris causa in Economics,
Management and Statistics. Per Santo Versace, co-fondatore
assieme al fratello Gianni della maison che porta ancora il suo
cognome, si tratta della seconda laurea honoris causa. La prima
in Ingegneria Gestionale gli è stata conferita nel marzo scorso
dall'Università della Calabria. Titolo della nuova lectio, "Dal
Superfluo all'Essenziale. Riscoprire il lusso italiano come
strumento di Innovazione Armonica e inclusione". Dopo i
ringraziamenti, Santo Versace ha ricordato i passaggi chiave
della sua vita, la nascita a Reggio Calabria e la famiglia "che
mi ha insegnato l'importanza del lavoro fatto bene, della
passione autentica e del rispetto per gli altri". Poi ha
ricordato la laurea in Economia e Commercio conseguita proprio
all'Università di Messina nel '68. "Al centro del modello
Versace - ha ricordato c'era la creatività esplosiva di Gianni.
Ma la creatività da sola non basta a costruire un impero.
Accanto al genio creativo di Gianni, è stata fondamentale
l'organizzazione aziendale che ho costruito io, un'architettura
manageriale solida che ha reso possibile il successo
internazionale dell'impresa". Per quanto riguarda Altagamma da
lui co-fondata nel 92, "ero convinto e lo sono tutt'ora, che noi
imprenditori in settori di eccellenza come la moda, avessimo il
dovere di fare squadra, di unirci per affrontare le sfide
globali". Infine, la creazione nel 2021 della Fondazione Santo
Versace ente filantropico, guidato da sua moglie Francesca De
Stefano Versace, ora divenuto "il figlio che non abbiamo avuto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA