Zaide di Mozart, l' ultima produzione
dell' Opera di Roma andata in scena lo scorso ottobre prima
della chiusura dei teatri al pubblico, arriva ora in prima tv su
Rai5 mercoledi 24 marzo alle 21.15. Lo spettacolo, concepito
appositamente per le restrizioni imposte dalla pandemia, è
firmato dal regista Graham Vick e diretto da Daniele Gatti, con
la partecipazione di uno straordinario Remo Girone nel ruolo del
narratore. Il Singspiel, opera che alterna parti cantate a
parti recitate, lasciato incompiuto da Mozart, e il cui libretto
di Johann Andreas Schachtner è andato perduto, è proposto nella
ricostruzione realizzata nel 1981 da Italo Calvino. Invece di
ricreare l'illusione di un'opera compiuta, lo scrittore preferì
"mettere in valore quello stato d'animo di sospensione che ogni
opera incompiuta comunica". La vicenda ruota intorno a due
amanti, Zaide, la giovane fanciulla preferita del sultano, e
Gomatz, schiavo cristiano. I due si innamorano e progettano la
fuga. Il ministro Allazim, che ha un ruolo fondamentale nel
racconto, decide di aiutarli e scappare con loro. Vengono però
scoperti e portati davanti al Sultano Soliman. Zaide lo supplica
perché risparmi almeno il suo amato. Qui la storia si
interrompe, perché Mozart, che scrisse l'opera tra il 1779 e il
1780, prima dell'Idomeneo, la lasciò incompiuta al secondo atto.
Il soprano Chen Reiss dà voce a Zaide: Soliman è interpretato da
Paul Nilon. Juan Francisco Gatell è lo schiavo cristiano Gomatz,
mentre Markus Werba e Davide Giangregorio sono Allazim e Osmin.
Italo Grassi firma le scene e i costumi, Giuseppe Di Iorio le
luci, i movimenti mimici sono di Ron Howell.
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