Thomas Umbaca, per i giovani pianisti jazz, e Marta Frigo, per i giovani cantautori jazz, sono i vincitori della quarta edizione del premio Lelio Luttazzi.
Sono stati scelti tra giovani provenienti da Lombardia, Liguria, Puglia, Umbria dalla giuria composta da Rita Marcotulli (direttrice artistica), Riccardo Biseo, Rossana Casale, Franco Piersanti e Marco Tiso.
La finale si è tenuta alla Casa del Jazz
di Roma, in una serata condotta da Dario Salvatori.
"Come sta il jazz giovane in Italia? Mica male!", commenta
Rossana Luttazzi, vedova di Lelio Luttazzi e infaticabile
presidente della fondazione che porta il nome del musicista,
compositore, direttore d'orchestra, presentatore tv, attore e
scrittore. Rossana ha creato la fondazione nel 2010 e il premio
Lelio Luttazzi dedicato alla memoria (e al genio) del marito,
che fu tra i primi a portare il jazz in Italia, per dare risalto
ai giovani talenti del jazz di casa nostra, pianisti e
cantautori.
La Fondazione Lelio Luttazzi segue i ragazzi usciti dalle
scorse edizioni del premio. Durante la serata finale si sono
esibiti il Trio di Manuel Magrini (Manuel Magrini piano -
Lorenzo Brilli batteria - Pietro Paris contrabbasso), vincitore
del Premio 2017 categoria pianisti jazz, e Danilo Tarso,
vincitore dell'edizione 2019 categoria pianisti jazz.
Il premio Luttazzi ha ricevuto la medaglia del presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, quale premio di
rappresentanza. Si avvale dell'Alto Patrocinio del Parlamento
Europeo, con i patrocini di presidenza del Consiglio dei
Ministri, Mic, Comune di Trieste, Comune di Roma assessorato
alla crescita culturale, Siae, Agis, NuovoImaie, in
collaborazione con Venetojazz e Casa della Musica di Trieste.
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