È disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi tradizionali il nuovo album dei Chvrches, 'Screen violence' (https://chvrches.lnk.to/ScreenViolence), il quarto disco di studio della band scozzese.
"Screen violence" contiene I brani già pubblicati "He Said She
Said" e "How
Not To Drown" con il leggendario e iconico frontman dei Cure
Robert Smith e
"Good Girls" , brano remixato da John Carpenter.
Registrato quasi interamente in remoto tra Los Angeles e
Glasgow, i Chvrches(Lauren Mayberry, Martin Doherty e Iain
Cook) si sono autoprodotti e mixati il nuovo disco tramite
videocall e condividendo I file audio. Il risultato
è qualcosa di unico e speciale, qualcosa di profondamente
Chvrches.
Originariamente Screen Violence era stato pensato come nome
della band. Un decennio dopo, durante la pandemia, questo nome è
più che pertinente con la realtà che ci circonda, una realtà
dove le persone che ami si ritrovano nel bel mezzo di un TV show
mondiale, un vero e proprio trauma sociale. I Chvrches hanno
deciso quindi di riprendere questo nome e raccontarlo in tre
diverse forme: sullo schermo, dallo schermo e attraverso lo
schermo per raccontare con questo disco sentimenti come la
solitudine, la disillusione, la paura, il rimpianto
e il crepacuore. "Penso che per me sia stato davvero molto utile
andare a fondo nel processo creativo pensando che potevo
scrivere qualcosa per poter scappare via", racconta Mayberry.
"Screen Violence" racconta anche dieci anni di vita da band, un
decennio in cui I Chvrches hanno creato e definito un vero e
proprio suono personale a partire dal disco del 2013 "The Bones
of What You Believe"
continuando nel 2015 con "Every Open Eye" fino al più recente
album del 2018 "Love is Dead". Nel frattempo, la band ha
annunciato una serie di date live che li porteranno in giro per
il Nord America da novembre e una serie di date live in UK per
marzo 2021.
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