/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Amii Stewart a Fo per l'omaggio al grande Albertazzi

Da Amii Stewart a Fo per l'omaggio al grande Albertazzi

A Roma cerimonia affollata e commossa al teatro Argentina

ROMA, 02 giugno 2016, 21:10

Silvia Lambertucci

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Amii Stewart che intona per lui Unforgettable o l'adorata My Way. Gli amici, tantissimi e commossi, da Dario Fo a Maurizio Scaparro, da Mariangela D'Abbraccio a Massimo Ranieri, Elisabetta Pozzi, Aldo Giuffré, Michele Placido, Gigi Proietti. E poi naturalmente il pubblico, tanta gente comune che affolla all'inverosimile per l'ultima volta, in suo ricordo, platea e balconate del teatro Argentina.
    Nel giorno dei 70 anni della Repubblica, Roma rende omaggio a Giorgio Albertazzi con una cerimonia sobria e commossa, fatta soprattutto di ascolto. Con le immagini del grande attore, spezzoni dei suoi spettacoli che scorrono sull'enorme schermo montato sul palco. E la sua voce possente, che declama i versi più noti e più amati, dal Canto di Ulisse all'ultima parte delle Memorie di Adriano, dal discorso di Marco Antonio all'immancabile Essere o non essere. Un addio partecipato e discreto, accompagnato da una scenografia asciutta e minimale. Una cerimonia laica con l'urna che raccoglie le sue ceneri al centro del palco. In prima fila il Nobel Dario Fo è visibilmente commosso. Accanto a lui tanti volti noti, da Milly Carlucci, a Sebastiano Somma, da Serena Autieri a Cinzia Leoni, il direttore generale dello spettacolo dal vivo del Mibact Ninni Cutaia, Michele Placido, Gigi Proietti, Carla Fracci, Oberdan Forlenza. Ci sono naturalmente il direttore e il presidente del teatro di Roma Antonio Calbi e Marino Sinibaldi, si affaccia la parlamentare europea Silvia Costa. Le ultime parole del grande Giorgio sono quelle, evocative, dell'Infinito di Leopardi. Gli ultimi saluti alla vedova, Pia de' Tolomei. Poi la folla lascia il teatro. Ad accompagnarla, le note struggenti di Con te partirò. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza