La bellezza millenaria dell'architettura romana e l'iper velocità della fibra ottica.
I tormenti della Madre Europa e le particelle del Big Bang.
In una
frase, ''un vero esperimento: tentare la materia poetica, ma con
la competenza scientifica''. Così Giorgio Barberio Corsetti
racconta Il ratto d'Europa, suo nuovo spettacolo al debutto al
Romaeuropa Festival, con Maddalena Crippa protagonista, dal 10
al 13 novembre all'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano e in
contemporanea a Palazzo Altemps. ''Si, in contemporaea, con il
pubblico in entrambi i luoghi", spiega, grazie alla rete dell
Garr, banda larga che in Italia interconnette alla velocità
della luce centinaia di luoghi di scienza e cultura. Così
all'Aula Ottagona, ecco la mitologica Europa, mentre a Palazzo
Altemps c'è il Tempo della storia e poi, su grandi schermi, il
Tempo cosmico dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a
Frascati e l'Uomo moderno dal sotterraneo della Crypta Balbi.
Con Valeria Almerighi, Gabriele Benedetti, Gabriele Portoghese
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