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Al Costanzi il dittico Calder-Kentridge

Al Costanzi il dittico Calder-Kentridge

In scena dittico Work in progress e Waiting for the Sibyl

ROMA, 06 settembre 2019, 15:51

Redazione ANSA

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Un viaggio nella stupefacente "visione" di due grandi artisti contemporanei, tra suggestioni imprevedibili e affascinanti enigmi: al Teatro dell'Opera di Roma si celebra l'incontro tra Alexander Calder e William Kentridge in un sorprendente dittico in scena dal 10 al 15 settembre. Sul palco una creazione inedita, che unisce lo storico "Work in progress" di Calder, ispirato ai suoi celebri "mobiles" e rappresentato al Costanzi l'11 marzo del 1968, al nuovo lavoro di Kentridge, "Waiting for the Sibyl", pensato proprio come "risposta" allo spettacolo dell'artista statunitense. Un'occasione unica per allargare i confini del teatro musicale aprendosi all'arte ma soprattutto per rivivere un grande evento, anche grazie alla presenza di Filippo Crivelli, che 51 anni fa prese parte allo spettacolo di Calder e che oggi lo cura per questa ripresa. Per il suo dialogo privilegiato con Calder, Kentridge sceglie invece di partire dai frammenti di carta e dal mito della Sibilla Cumana.
   

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