Nelle passate stagioni ha
incantato tantissimi teatri italiani con ripetuti sold out: ora,
dopo la pausa dovuta alla pandemia, 'La Divina Commedia Opera
Musical' si rianima di nuova potenza e bellezza e si propone al
pubblico bolognese dell'Europauditorium dal 10 al 12 dicembre.
A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, anche il
musical rende omaggio al sommo poeta con uno spettacolo kolossal
interpretato da Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis
(Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca,
Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Mariacarmen
Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa
(Ugolino, Catone) e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e
Arnaut).
Il corpo di ballo acrobatico, guidato da Mariacaterina
Mambretti, è come un'onda che avvolge il racconto. Tutto
attorno, in una realtà aumentata, proiezioni video di ultima
generazione danno al passato la forza del presente. E in questo
viaggio teatrale, dove la tecnologia è un elemento essenziale di
sostegno alla narrazione, tutti gli spettatori, anche i più
giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza
di Dante e della sua Commedia.
Con le musiche di Marco Frisina e le coreografie di
Massimiliano Volpini, nelle oltre due ore di spettacolo si
possono ammirare più di 200 costumi e circa 70 scenari: numeri
importanti che rivelano anche una riscrittura dei versi e delle
storie più toccanti del poema. "Ci siamo fermati per molto tempo
per via della pandemia - dice il regista Andrea Ortis - ma ora
abbiamo ripreso il viaggio con un nuovo tour ricco di tappe in
tante città italiane. Essere con il nostro spettacolo a Bologna
e pensare di rivivere il calore che solo il pubblico dal vivo sa
regalare agli artisti è la ricompensa più preziosa al lungo stop
che ci ha tenuto lontano da luoghi che per noi sono vita.
Riportiamo in scena il capolavoro di Dante, e lo facciamo a 700
anni dalla sua morte: è una grande emozione per noi".
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