Prime anticipazioni del
programma 2024 del Festival dei Due mondi di Spoleto in
programma dal 28 giugno al 14 luglio. A fornirle ai membri del
consiglio di amministrazione la direttrice artistica Monique
Veaute e quella amministrativa e organizzativa Paola Macchi.
Tra le novità quella dell'opera che raddoppia: Orfeo ed
Euridice di Christoph Willibald Gluck è presentata nella
originale rilettura del pluripremiato regista italiano Damiano
Michieletto. L'esecuzione musicale è affidata all'orchestra e al
coro dell'accademia nazionale di Santa Cecilia con la direzione
di Antonello Manacorda. Nel ruolo del titolo il controtenore
Raffaele Pe.
La serata inaugurale del Festival - annuncia il suo ufficio
stampa - sarà al teatro Nuovo con un progetto artistico firmato
da Ivan Fischer con la Budapest festival orchestra che accosta
l'opera Ariadne auf Naxos di Richard Strauss alla suite da Le
bourgeois gentilhomme. Cast di voci internazionali e regia
curata dall'esperta di commedia dell'arte Chiara D'Anna.
Tra i grandi nomi in arrivo c'è il celebre coreografo
inglese Wayne McGregor, direttore della biennale Danza e
"coreografo residente" del Royal Ballet di Londra, con una nuova
produzione.
Al Teatro Romano ci sarà invece l'ultima creazione del
coreografo Dimitri Chamblas con Kim Gordon, la musicista dei
Sonic Youth.
Nel terzo anno del Progetto Čechov, per la sezione teatro
Leonardo Lidi presenta l'ultimo titolo del ciclo, Il Giardino
dei ciliegi, insieme a una maratona che mette in scena l'intera
trilogia.
Confermata la fortunata rassegna dei concerti di mezzogiorno,
gli appuntamenti di musica jazz ed elettronica, gli incontri con
gli artisti.
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