Si racconta uno degli incontri più
improbabili della storia, quello che si tenne la mattina del 21
dicembre 1970 tra Elvis Presley e il presidente degli Stati
Uniti d'America Richard Nixon. Pe un martedì all'insegna della
leggerezza Cielo ((DTT 26, Sky 126, TivùSat 19) alle 21.15 la
pellicola del 2016 di Liza Johnson.
La ragione di tale colloquio: Elvis vuole essere nominato agente
federale sotto copertura della narcotici. Il film prende spunto
da questa vicenda realmente accaduta per raccontare, sullo
sfondo, un'America che si sta trasformando, sia politicamente
che musicalmente, dagli hippies che manifestano contro la guerra
nel Vietnam fino al successo planetario dei Beatles. Elvis e
Nixon sono due icone brillanti quanto decadenti, alleati loro
malgrado nella lotta contro l'abuso di droghe e contro i
comunisti, rappresentano un'America che non intende cedere il
passo così facilmente ma che alla fine dovrà arrendersi al
cambiamento.
Da una parte Nixon interpretato da Kevin Spacey che appare una
parodia di sé stesso, una figura caricata di tic e gestualità
ricorrenti, dall'altra l'Elvis di Michael Shannon, che rende
un'immagine diversa del "Re" a cui siamo abituati, un idolo
demitizzato, un uomo colto nella sua fragilità e instabilità
mentale tormentato dalla propria immagine pubblica a cui cerca
in qualche modo di sottrarsi.
Una commedia divertente che rievoca un periodo della storia
americana attraverso gli occhi di due personaggi che hanno
contribuito a renderla quella che oggi conosciamo, nel bene e
nel male.
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