"Stranger Things" polverizza "Bridgerton" su Netflix quanto a record di audience. Le prime sette puntate della quarta stagione creata dai gemelli Matt e Ross Duffer che il colosso dello streaming ha distribuito nei giorni scorsi ha battuto il record per il primo fine settimana di una serie in inglese stabilito in marzo dalla seconda stagione della saga romantica tratta dai romanzi di Julia Quinn. Le avventure distopiche sempre più all'insegna dell'horror dei teen-ager Eleven, Mike, Will, Dustin e Max (piu' gli adulti Joyce e Hopper) è stata vista per 287 milioni di ore nel suo primo week-end, il ponte del Memorial Day dal 27 al 30 maggio, ha reso noto Netflix. In confronto, la seconda stagione di "Bridgerton" è stata vista per 193 milioni di ore nel fine settimana del debutto alla fine di marzo. Contemporaneamente sono salite nella top 5 delle serie più viste della scorsa settimana le precedenti stagioni di "Stranger Things", con la prima, uscita nel 2016, ascesa al terzo posto della hit parade grazie ai fan che hanno voluto ripassare i vecchi episodi, seguita dalla terza e poi la seconda. Il successo non è limitato agli Stati Uniti: Netflix ha riportato che la quarta stagione è la prima di "Stranger Things" a raggiungere il primo posto in 83 Paesi nel suo primo fine settimana in streaming e la top 10 nei rimanenti dieci per cui il colosso dell'entertainment tiene i conti. A sottolineare il fascino esercitato dall'estetica anni Ottanta della serie, sono resuscitate anche alcune canzoni d'epoca. "Running Up the Hill", il brano di Kate Bush amato dalla teenager dai capelli rossi Max Mayfield e suonato nella prima puntata sul walkman della ragazzina, è svettato in testa alla classifica di iTunes battendo Harry Styles, e questo 37 anni dopo l'uscita originaria della canzone. Anche su Spotify al 30 maggio la canzone di apertura dell'album "Hounds of Love" con cui la Bush batté Madonna di "Like a Virgin" ha registrato un vertiginoso aumento di quasi il 10 mila per cento, mentre l'intero catalogo della 63enne cantante britannica ha registrato un aumento del 1.600 per cento. "Ci serviva un brano amatissimo dai teenager del 1986, ma che esprimesse anche il senso di disperazione e isolamento del personaggio dopo la morte violenta del fratello alla fine della terza stagione", ha spiegato Nora Felder, che ha curato la parte musicale dello show, in cui risuonano anche altri brani retrò come "Psycho Killer" dei Talking Heads e "California Dreamin'" dei Beach Boys.
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