Una gavetta tenace, un talento non in
discussione e ora la svolta: tutti pazzi in America per Sabrina
Impacciatore. E si parla con insistenza di Sanremo, in
co-conduzione con Amadeus il giovedì e/o il venerdì (Chiara
Ferragni sarà nelle serate del martedì e del sabato e 'la belva'
Francesca Fagnani il mercoledì).
A cambiare il corso della carriera dell'attrice, classe 1968,
scoperta nientemeno che da Gianni Boncompagni nel Cruciverbone
di Domenica In 1990 dove già faceva intuire una verve comica
originale, è stata la pluripremiata serie di Mike White, The
White Lotus, seconda stagione girata a Taormina e di cui insieme
a Simona Tabasco e Beatrice Grannò è nel cast. Le sette puntate,
in onda in Italia in esclusiva su Sky, di uno dei titoli tv
dell'anno con ben 10 Emmy portati a casa nella prima stagione, è
una satira sociale targata HBO.
Per Impacciatore The White Lotus è il primo lavoro
internazionale.
Interpreta Valentina, la direttrice del resort di lusso White
Lotus Sicilia, appassionata e ultra perfezionista.
Come mai gli americani sono impazziti? Innanzitutto per la
popolarità della serie: ha raddoppiato gli ascolti rispetto alla
prima, ha fatto amare così tanto i luoghi in cui è stata girata
che le stanze del San Domenico di Taormina sono già esaurite per
il 2023 e sul web sono aumentate del 50% le ricerche per vacanze
in Sicilia. Le tre attrici italiane del cast, in tour
promozionale negli Stati Uniti, sono finite nell'occhio benevolo
del ciclone, firmando accordi con agenzie di agenti americane ma
è l'ospitata nel talk show di Jimmy Kimmel (è anche il
conduttore della 95/a notte degli Oscar il 12 marzo per altro)
che ha fatto fare il boom a Sabrina Impacciatore, 20 minuti ed è
diventata una star.
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