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Emanuele Filiberto, mio padre doveva scusarsi per leggi razziali

Emanuele Filiberto, mio padre doveva scusarsi per leggi razziali

A Belve su Rai2 ricorda Sanremo e parla di tradimenti e droghe

ROMA, 02 ottobre 2023, 14:44

Redazione ANSA

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"Mio padre ha sbagliato a non chiedere scusa per le leggi razziali": lo dice Emanuele Filiberto di Savoia, ospite di Belve, che risponde a una serie di domande personali alla giornalista e conduttrice Francesca Fagnani nella puntata in onda martedì 3 ottobre su Rai 2.
    "Mio padre (Vittorio Emanuele di Savoia) ha sbagliato a non chiedere scusa per le leggi razziali. Mio padre è una persona che ha avuto per sua educazione un grandissimo rispetto della sua famiglia e del suo casato. Io mi scuso per le leggi razziali. Ma lui ha avuto il rispetto per la sua famiglia e la sua storia, e non poteva dire queste cose. Questo è stato sbagliato", sottolinea.
    Poi viene affrontato un altro tema scottante: Emanuele Filiberto ha fatto causa ad un editore che ha pubblicato il dizionario dei capi di stato omosessuali e bisessuali in cui si dichiarava che il nonno Umberto II era omosessuale. Quando la Fagnani gli chiede conto della scelta, lui risponde: "Era una stupidaggine. Prima di tutto non si parla dei morti, e soprattutto non si parla dei morti per dire una cosa che è una stupidaggine. Mio nonno ha avuto una moglie, ha avuto quattro figli, e tutt'un tratto fai uscire questa cosa. Si chiama una gran stronzata, scriverlo su un libro. Ma poi dammi delle prove, no? No, niente".
    Infine sul suo matrimonio con Clotilde Courau e le sue infedeltà, il principe racconta: "Purtroppo sono successe; ci sono state delle spiegazioni, ci sono stati dei perdoni, non subito. C'è un grandissimo amore e un grandissimo rispetto tra di noi, ed è andato oltre i tradimenti".
   

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