In occasione degli 80 anni dalla
Liberazione, Sky Tg24 presenta 25 Aprile - Viva la Libertà, uno
speciale dedicato alla memoria della Resistenza e al valore
della libertà. Una produzione originale Sky Tg24 a cura di Tonia
Cartolano e Roberto Palladino in onda giovedì 24 aprile alle
21.00 e in replica venerdì 25 aprile alle 15.00 e alle 21.00.
Un racconto corale e intergenerazionale che ripercorre i
drammatici eventi dell'8 settembre 1943 fino al 25 aprile 1945,
giorno in cui l'Italia si liberò dal nazifascismo. A guidarci in
questo viaggio è lo storico Marco Mondini, dell'università di
Padova, che offre uno sguardo rigoroso e appassionato su una
delle pagine più complesse della storia italiana.
Accanto a lui, la testimonianza potente e commovente di Flora
Monti, 94 anni, tra le ultime staffette partigiane ancora in
vita. Poco più che bambina, iniziò a portare messaggi tra le
brigate partigiane dell'Appennino bolognese, rischiando più
volte di essere scoperta, ma grazie a diversi stratagemmi (come
mettere i bigliettini fra le trecce o in fondo ai calzini delle
scarpe), riuscì sempre ad ingannare le truppe tedesche e
fasciste durante le perquisizioni. "Non avevo ancora compiuto 13
anni - racconta -, non pensavo alla morte, altrimenti non avrei
fatto la staffetta partigiana. Ho accettato di diventare una
staffetta, perché avevo capito che si perdeva la libertà con
quella gente lì e allora c'era da lottare". Una consapevolezza
che ha origini lontane, dato che "tutta la mia famiglia non era
fascista - spiega ancora - e si vede che ho incassato tutto
quello che ha raccontato mio nonno. Quando andava a ballare, lo
aspettava fuori una squadra di quattro, cinque persone e lo
bastonavano. Una volta lo hanno fatto girare con i piedi nudi
sui ricci secchi, ci ha messo più di un anno per riprendersi. Si
vede allora che quello che mi ha raccontato, mi ha spinto ad
aiutare chi aveva bisogno come i partigiani". Poi sulla sua
esperienza da staffetta ricorda di non aver mai potuto
permettersi "il lusso della curiosità: non ho letto mai alcun
biglietto. Pensavo che, se fossi stata presa e poi torturata,
avrei potuto rivelare qualche informazione, se le avessi sapute.
Non leggendoli non avrei mai potuto rivelare nulla".
Lo speciale si arricchisce del confronto con 80 studenti
dell'ultimo anno di tre licei milanesi. Le loro domande al
professor Mondini si alternano alle parole di Flora Monti, dando
vita a un dialogo intenso tra generazioni, utile per non
dimenticare e per trasmettere alle nuove voci del Paese il
significato profondo del 25 aprile.
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