A parte 'padrino del blues' James Brown è stato tante cose: raccoglitore di cotone, lustrascarpe, butta-dentro nei bordelli, rapinatore a mano armata, recluso nel riformatorio di Toccoa, pugile, sostenitore dei diritti umani, avversario della droga e drogato. Per lui tre mogli, cinque figli maschi e quattro femmine (tre di questi da relazioni extraconiugali). E ancora, se non bastasse, arrestato per marijuana e porto abusivo di armi da fuoco. Insomma una vera e propria vita spericolata quella raccontata in 'Get on Up - La storia di James Brown', dramma biografico diretto da Tate Taylor (The Help), prodotto da Mick Jagger e interpretato da Chadwick Boseman nei panni del cantante, nelle sale italiane.
Una pellicola che ripercorre la vita del cantante, musicista, attore a partire dall'infanzia in povertà fino al successo mondiale. Le musiche originali del film sono di Thomas Newman autore di colonne sonore di classici come Le ali della libertà, American Beauty e Il miglio verde. In questa biopic di stampo musicale ovviamente tanti i pezzi di James Brown che, in occasione dell'uscita del film, sono stati rieditati in una nuova compilation che raccoglie i brani contenuti nel film con diverse performance live.
Un fenomeno quello di James Brown anche per i suoi molti soprannomi, quali: Soul Brother Number One, Mr. Dynamite, The Hardest-Working Man in Show Business, Minister of The New New Super Heavy Funk, Mr. Please Please Please, Universal James, Funky President, The King of R&B, e il più noto di tutti, "The Godfather of Soul", il padrino del Soul.
Idolo e ispiratore di Michael Jackson, James Brown è poi il secondo artista della storia, dopo Elvis Presley, ad aver avuto il maggior numero di singoli posizionati nella Billboard Hot 100, con 99 singoli entrati tra le prime 100 posizioni.
Per la classifica R&B Statunitense, Brown è invece il cantante che ha avuto il maggior numero di singoli entrati in chart, esattamente 103. Si può affermare con certezza che le vendite complessive dei suoi dischi superino i 10 milioni di copie nei soli Stati Uniti.
Sulla scia dell'interesse suscitato da questa biopic, l'emittente via cavo statunitense HBO ha mandato in onda il 27 ottobre un documentario sul 'padrino del soul' intitolato 'Mr.
Dynamite: the rise of James Brown'. Il film, diretto dal premio Oscar Alex Gibney anche in questo caso è stato prodotto da Mick Jagger che ha prestato il suo appoggio e cooperazione al trust che amministra l'eredità del cantante scomparso il 25 dicembre del 2006; il documentario, informa Rolling Stone, include interviste con lo stesso Jagger, con Questlove, con Chuck D, con il sassofonista (e collaboratore storico di Brown) Maceo Parker e con altri collaboratori e conoscenti dell'artista.
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