/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La 'seconda umanità' di Luigi Ballerini

La 'seconda umanità' di Luigi Ballerini

Romanzo distopico pubblicato da Il Castoro

ROMA, 11 aprile 2022, 09:27

di Mauretta Capuano

ANSACheck

   LUIGI BALLERINI, ALLA SECONDA UMANITÀ (IL CASTORO, PP 208, EURO15,50). Ci porta al cuore dell'umano che "deve crescere, evolvere, progredire, andare avanti, ma non partendo da un'idea di mancanza, dal bisogno di un potenziamento, di un innesto", il nuovo romanzo distopico 'Alla seconda umanità' di Luigi Ballerini, pubblicato da Il Castoro.
    Destinato ai ragazzi e alle ragazze a partire dagli 11 anni, ma adatto a tutti, è la storia di un gruppo di giovani che trovano il coraggio di ribellarsi in un mondo dominato dall'Intelligenza Artificiale e dalla tecnologia. Delta, Beta e Kappa sono alla vigilia di un'importante cerimonia, quella del Potenziamento al massimo di tutte le loro facoltà, ma i ragazzi cominciano a dubitare del mondo, il Campus, in cui sono cresciuti. Vogliono sollevare il velo della perfezione verso cui sono stati spinti per scoprire i segreti che legano il corpo alla mente. Parte da qui la seconda umanità che ci racconta Ballerini, Premio Andersen 2014, autore best seller di 'Io sono Zero', Premio Bancarellino 2016, e di 'Myra sa tutto', che dirige la Scuola di Scrittura per Ragazzi Flannery O'Connor del Centro Culturale di Milano ed è anche ideatore e autore di personaggi di serie animate per la Tv.
    "La seconda umanità è il recupero della possibilità di ciascuno di noi di essere come è. Questo sempre dentro una prospettiva di crescita, ma con l'idea che si possono anche tollerare alcune imperfezioni o il fatto di non raggiungere il tetto del mondo" dice all'ANSA Ballerini. "Mi piaceva pensare che una nuova umanità potesse ripartire dai più giovani, non per un facile giovanilismo, ma perché al concetto di giovinezza è legato quello di futuro e anche di un futuro da costruire" spiega lo scrittore. La seconda umanità "riparte da una certezza: tutto ciò che l'uomo ha è già sufficiente per stare bene. E' un'umanità che basta a se stessa, anche nelle sue imperfezioni.
    Non c'è bisogno di essere super potenziati o di saper fare qualcosa al massimo" sottolinea Ballerini. Il contrario delle correnti di pensiero filosofico che fanno capo al postumanesimo e al transumanesimo che "tendono a smaterializzare il corpo e a ridurre la portata della biologia. Per cui, in fin dei conti, noi saremmo solo uno sciame di bit, dei messaggi neurologici e il corpo un substrato sostituibile come i vecchi floppy disk, come i Cd che potrebbe persino smaterializzarsi. Si pone dunque il tema dell'Intelligenza Artificiale e del potere che possiamo darle. Parlando con le nuove generazioni sembra quasi ineluttabile il fatto che la scienza vada avanti inesorabilmente in una direzione, ma il messaggio da dare è che la scienza va avanti nella direzione che le facciamo prendere".
    Fondamentale in 'Alla seconda umanità' è il rapporto tra il corpo e la mente che parte dalla convinzione di Ballerini che "noi siamo un'unità somato psichica. I nostri pensieri, sentimenti, passioni sono impastati di biologia. E' un po' la riscoperta del corpo anche in questo periodo in cui abbiamo subito una grande smaterializzazione dell'esperienza che in qualche modo ci ha aiutato a continuare la nostra vita, ma che in realtà è fittizia perché abbiamo bisogno che il nostro corpo torni a vivere nella realtà" sottolinea Ballerini al quale piacciono i mondi distopici perché "è come se intercettassero qualcosa che c'è già nella realtà e lo portassero alle estreme conseguenze. Ma tutto è nelle nostre mani, ancora da scrivere" dice.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza