Atr presenta i risultati del 2023
sottolineando una "crescita robusta attraverso un aumento delle
consegne e delle vendite, una forte performance di supporto e
servizi, l'acquisizione di nuovi clienti e la creazione di
rotte".
Il produttore leader nel mercato degli aerei regionali, joint
venture tra Airbus e Leonardo, lo scorso anno ha consegnato 36
aeromobili, +44% rispetto al 2022. E "con 40 nuovi aeromobili
venduti, +53%, raggiunge un rapporto book-to-bill superiore a
1". I ricavi solo saliti a 1,2 miliardi di dollari per la prima
volta dalla pandemia, sostenuti "anche da un anno record per i
servizi con ricavi superiori a 400 milioni di dollari"".
Il settore supporto e servizi è cresciuto del 15%.
Sono 160 le nuove rotte aperte con aeromobili Atr in tutto il
mondo. 11 i nuovi clienti di aeromobili nuovi e usati con oltre
100 transazioni sul mercato dell'usato ed una forte domanda per
gli Atr turboelica avanzati, a bassa emissione e economici.
L'Asia rimane il mercato più dinamico di Atr ma gli ordini sono
stati anche da clienti latinoamericani ed europei.
Il 2024, dice Nathalie Tarnaud Laude, ceo di Atr, "sarà un
anno di stabilizzazione, preparando la strada alla crescita
futura. Abbiamo già consegnato due aeromobili da inizio
dell'anno ed è un ritmo promettente". I risultati 2023
"evidenziano il valore e la rilevanza dei nostri prodotti e
servizi e la nostra capacità di adattarci alle dinamiche di
mercato in evoluzione. I nostri turboelica rimangono la spina
dorsale delle flotte di molte compagnie aeree regionali,
apprezzati per efficienza energetica, basse emissioni,
economicità e versatilità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA