Il dollaro scende ai minimi degli ultimi sei mesi dopo le ennesime dichiarazioni di Donald Trump sui dazi sui chip e con il timore che la confusione sulla politica tariffaria possa allontanare gli operatori dagli asset statunitensi.
Il Bloomberg Dollar Spot Index ha perso lo 0,3% dopo aver toccato il livello più basso da ottobre.
Quest'anno
l'indicatore è sceso di quasi il 6% a causa delle crescenti
tensioni commerciali con la Cina, dell'incertezza sulla politica
Usa e con i dubbi sulla crescita economica americana.
D'altra parte, l'euro sta vivendo il rally più rapido dal
2009, con gli operatori che scommettono su una salita fino a
1,20 dollari. La moneta unica europea ha raggiunto il suo
livello più alto in tre anni alla fine della scorsa settimana,
avvicinandosi a 1,15 dollari e viaggia oggi a ridosso di 1,14.
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